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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

Spira un vento sinistro (per fortuna)

Ballottaggi andati, tempo di rinnovamento. Pisapia a Milano, De Magistris a Napoli, e l'ondata di sinistra che ha investito l'Italia, inaspettatamente. Un'Italia ormai imbarbarita da anni di politca corrotta, autoreferenziale, incivile, incolta e xenofoba.Tanto Berlusconi ha urlato al lupo al lupo, gridando il rischio comunista e delle toghe rosse, che alla fine il rinnovamento del paese parte da un comunista e da un magistrato.E la cosa che più colpisce è come il Cavaliere si ostini a non capire come il suo tempo sia passato, come continui a ripetere le stesse logore frasi, i soliti inni, le solite promesse a cui nessuno più crede. Ora che l'Italia sta svoltando, sta superando la xenofobia dilagante dei leghismi, la corruzione dilagante a cui ci hanno voluto educare, Mr. B. pensa che tutto ancora ruoti intorno a lui. Lui si dice un combattente, dice che ora si impegnerà con il triplo delle forze: non capisce che di lui non ci importa più niente, ma ci importa del paese...

Scelte

Ok, è tempo di scelte per chi cerca di fare il mio mestiere, quello dell'insegnante. È il momento in cui gioco forza si deve decidere se latitare dalle cattedre ancora per anni o allontanarsi da amici e parenti, affetti e luoghi della memoria. È un gioco al massacro, una guerra fra poveri in cui precario scaccia precario, chiodo schiaccia chiodo, cuore schiaccia cuore.È una guerra in cui siamo tutti vittime, non ci sono carnefici fra gli insegnanti, solo soldatini mossi da mani esperte per compiere l'omicidio di massa della cultura.Ci dicono che dobbiamo garantire la continuità didattica, che il nostro diritto al lavoro non ha importanza di fronte al diritto dell'utenza ad avere un buon servizio. Nel frattempo però ci impediscono di dare questo buon servizio con classi alverari, togliendoci mezzi e risorse, costringendoci ad estenuanti rincorse verso l'ultima supplenza, l'ultimo spezzone di ore disponibile, quando ormai l'inizio della scuola è vicino e organizza...

Borghezio shock: "Mladic è un patriota, andrò a trovarlo"

Rainews24.it

“La rivolta è un’azione politica che inquieta la messinscena della democrazia cui ogni giorno assistiamo”.

Scoppiava finalmente la rivolta | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano

La saggezza di Abu Ali al Husayn detto Ibn Sina

"Non v'è minor superficialità nello smentire quello che non è ancora evidente, che nell'assentire a quel che non è adeguatamente provato. Tienti forte alla corda dell'attesa, anche se ti turba l'ignoranza di ciò che tu senti; ma aspetta che la sua assurdità sia svelata. Buona linea di condotta è lasciar tali fatti nel dominio del possibile, finché non te ne allontani una dimostrazione solida. Ma ricordati che la natura è piena di meraviglie, che le forze attive si uniscono alle disposizioni passive per dar luogo a fatti straordinari"

Sicilia

"La fertilità della Sicilia è così grande che non saprei descriverla: basterà dire che essa è figlia dell'Andalusia per l'estensione del suo terreno coltivato e per l'abbondante feracità che vi regnano. La Sicilia è piena di ogni varietà di prodotti e coltivata con frutta e spezie di ogni tipo. Purtroppo però essa è popolata di adoratori della croce che circolano sul suo territorio e si impossessano di quelle campagne [...]. Speriamo però che Dio voglia ristabilire la vita e gli affari come erano in precedenza". Ibn Jobair, 1084

La Padania, questa sconosciuta (storia e ragione dell'invenzione di un mito)

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La politica italiana ormai da anni si incentra, tra le altre cose, su di un mito costruito ad arte per aizzare le folle. Un mito, quello della Padania, creato ad uso e consumo di un partito politico che su di esso ha fondato le sue fortune. Di che parliamo? Prendiamo intanto lo statuto della lega, tacciato da più parti di violare implicitamente la costituzione, lì dove essa sancisce l'unita e l'indivisibilità dello stato. «Il Movimento politico denominato “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” costituito da Associazioni Politiche, ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana» A parte la legalità o l'illegalità del movimento politico (chi mi legge conosce già la mia opinione al riguardo), si evince dall'articolo citato come il fulcro del movimento sia la cosiddetta esistenza di un territorio, la Padania, accomunato da origini...
Graduatorie ad esaurimento: 40 punti per chi rimane. E se fossero 60 per chi si sposta? | Orizzonte Scuola
Pittoni: "Il bonus per chi resta è più che legittimo" | Orizzonte Scuola

La primavera europea

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La primavera di civiltà che sta segnando il 2011 ha dei nomi e cognomi, ha delle facce. Nasce forse inaspettata, ma di certo non nasce dal nulla. C'è un'onda, lunga, un fermento che chiede una vera democrazia partecipativa, dal basso. Questo fenomeno non nasce nel 2011, anno che forse passerà alla storia come anno simbolo di questo fenomeno; ma tutto ciò nasce da lontano. Avvisaglie se ne sono avute nei forum internazionali o global, quelli in cui Noah Chomsky la fa da padrone con la sua saggezza pari solo alla sua antipatia e tracotanza. Ma il fenomeno si è evoluto, non è più la rivolta più o meno armata di chi non crede in nulla e nessuno. Nel frattempo il nemico illustre dei no global ha sfornato un simbolo, un certo Barack Obama, uomo che sicuramente viene in realtà dai meandri della politica statunitense, ma che comunque ha dato una speranza: la speranza del cambiamento delle politiche. A torto o a ragione, un'epoca sembra volgere al tramonto. Quella del capitalismo ...

In risposta al movimento no pettine

Inviato da Marco de Marchi - Inviamo un documento del movimento per fare esplicita richiesta di tutela della nostra posizione attraverso l'attivazione di un bonus di permanenza. Diritto: principio di giustizia dal quale debbono prendere norma e misura gli atti della libertà umana. Diritto: ciò che a ciascuno spetta secondo la legge naturale o positiva. Diritto come elemento che rende ciascun essere umano parte della società civile. Diritto come elemento indissolubilmente legato ad un insieme di doveri. Diritto come conseguenza logica e naturale di un principio sancito da una o più leggi. Oggi ci sono dei diritti lesi. Diritti di tanti insegnanti che pur avendo rispettando una legge ed accettando i doveri da essa scaturenti, si ritrovano trascinati all’interno di uno scenario a dir poco caotico ed irrazionale, ove le logiche partitiche, quelle economiche e gli interessi individuali e contingenti fanno da padroni. Stiamo parlando di quegli stessi docenti che nel 2007 fecero una preci...

"Lo stato sono io"

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Cosa è "stato"? Me lo chiedevo oggi, e forse per darmi un brandello di speranza, mi sono detto che la crisi italiana dipende tutta da questa domanda, ovvero da come da una parte come dall'altra si fraintenda cosa sia lo stato. È bene chiarire che, dal momento in cui l'uomo ha smesso di essere nomade per divenire stanziale, ha iniziato ad organizzarsi in comunità, con ben determinate funzioni. Innanzi tutto di difesa, dai nemici esterni e interni, come di organizzazione del lavoro, distribuzione dei beni e delle vettovaglie. Certo le modalità di organizzazione si sono fatte via via sempre più complicate, ciclicamente la comunità ha avuto come funzione quella di favorire una classe sociale piuttosto che un'altra. Ma possiamo affermare che la funzione fondamentale dello stato è rimasta la stessa, dalle prime comunità ai contemporanei stati. E quale sarà mai questa funzione? Lo stato è una forma di organizzazione della comunità volta a garantire i diritti dei citt...

A quanto ho capito (nota noiosa sui contratti scolastici)

Cito quanto scritto dall'amica Kirki Kalliplokamos A quanto ho capito, tutto cominciò con una normativa europea a cui l'Italia si adeguava, ormai dieci anni fa: http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/01368dl.htm Questo sopra era il Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368 "Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 9 ottobre 2001. In pratica, un contratto a tempo determinato prorogato per tre anni o più doveva essere trasformato in contratto a tempo indeterminato, o almeno dare diritto a un riconoscimento economico. Non molti ci fecero caso, finché non uscì il "Collegato Lavoro" (art. 32 della legge 4 novembre 2010, n. 183), secondo cui i contratti di lavoro andavano impugnati entro 60 giorni, con ricorso da fare entro 270 giorni, pena la decadenza, quindi perdita di ogni diritto di rivalsa. Seguì un r...

Indignati, da Madrid l’onda si allarga » Movimenti - Blog - Repubblica.it

Indignati, da Madrid l’onda si allarga » Movimenti - Blog - Repubblica.it

La Gazzetta di Scilipoti » Ritagli - Blog - Repubblica.it

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“Yes we camp”, in Spagna arriva il movimento 15-M | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano

“Yes we camp”, in Spagna arriva il movimento 15-M | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano
L’incerto destino dei precari della scuola | Orizzonte Scuola

Coerenza, questa sconosciuta (questione di satira)

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Non voglio disturbare. Non ti bombarderò mai. Presto solo le basi. Ti bombardo, ma a tempo. Ho ucciso tuo figlio. Crepa (Mr. B all'amico libico) Siamo in Iraq per esportare la democrazia Non andiamo in Libia perché la democrazia non si può esportare. (Mr. B. sulla democrazia. Evidentemente non sa di che parla) I magistrati morti sono degli eroi. I magistrati vivi sono un cancro. Secondo voi, il magistrato, è meglio morto o vivo? (Mr. B. sulla magistratura, mostrando quanto la stimi) Non conosco nessuna minorenne. Se la conosco non sapevo che era minorenne. E comunque non me la sono fatta. E comunque era egiziana. E comunque era nipote del governante dell'Egitto. E comunque non c'era motivo che si sapesse che lavoro faceva. Solo per il suo bene l'ho affidata, come si fa per una minorenne, ad un tutore. Il tutore solo per il suo bene l'ha affidata la notte stessa alla coinquilina prostituta. E comunque non l'ho pagata, le ho fatto dei regali in ami...

Il giorno di ordinaria incompetenza II

Il liberalissimo e liberissimo ministro Sacconi definisce un guitto Crozza, colpevole di fare satira contro Mr. B, fra un'accusa e l'altra verso un Bersani sempre più inoffensivo. Dl resto i puzzoni di sinistra (copyright by Berlusconi) non hanno di meglio da fare, viste le donne orrende che si ritrovano (copyright by La Russa). Bellissimo, meraviglioso. Peccato essere multati per la sovraesposizione di Mr. B. Peccato essere condannati ogni santo giorno da UE, OCSE e parlamento europeo per le nostre leggi, tutti organi rigorosamente di sinistra. Peccato l'essere declassati per la libertà di stampa dalle agenzie intrernazionali, tutte di sinistra. Peccato che la consulta, ovviamente di sinistra, come il presidente della repubblica, debba sempre cassare queste leggi incostituzionali. Peccato si lavori ad fallum canis. Un esempio? Ovviamente dalla scuola. 65.000 immissioni in ruolo nei prossimi tre anni, meraviglioso. Peccato che già nel 2008 fossero state finanziate 60....

Non Siete Stato Voi - Caparezza

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Non siete Stato voi che parlate di libertà come si parla di una notte brava dentro i lupanari. Non siete Stato voi che trascinate la nazione dentro il buio ma vi divertite a fare i luminari. Non siete Stato voi che siete uomini di polso forse perché circondati da una manica di idioti. Non siete Stato voi che sventolate il tricolore come in curva e tanto basta per sentirvi patrioti. Non siete Stato voi né il vostro parlamento di idolatri pronti a tutto per ricevere un'udienza. Non siete Stato voi che comprate voti con la propaganda ma non ne pagate mai la conseguenza. Non siete Stato voi che stringete tra le dita il rosario dei sondaggi sperando che vi rinfranchi. Non siete Stato voi che risolvete il dramma dei disoccupati andando nei salotti a fare i saltimbanchi. Non siete Stato voi. Non siete Stato, voi. Non siete Stato voi, uomini boia con la divisa che ammazzate di percosse i detenuti. Non siete Stato voi con gli anfibi sulle facce disarmate...

CIRCOLARE RAI SUL REFERENDUM

CIRCOLARE RAI SUL REFERENDUM

Mentire sapendo di mentire... sulla scuola pubblica, sulle paritarie e sulla censura

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Quando si mente sapendo di mentire. Nel caso specifico, purtroppo non visibile nel video. il governatore della regione Lombardia Formigoni giustifica le borse di studio agli studenti delle scuole paritarie, omettendo che, guarda caso, le scuole paritarie sono nel 90% dei casi private. E allora riprendiamo l'articolo della costituzione al riguardo L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e...

Attenti al lupo: Ed ecco a voi il nuovo bavaglio. Arriva il codice di condotta per i docenti

Ci risiamo. Arriva il codice di condotta per i docenti e impiegati pubblici. All’art. 12 secondo comma si ribadisce: “Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e dei cittadini, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'amministrazione. Il dipendente tiene informato il dirigente dell'ufficio dei propri rapporti con gli organi di stampa". La questione del presunto “bavaglio ai dipendenti pubblici” non è cosa nuova. La norma sulla condotta dei dipendenti pubblici in tema di libera manifestazione del pensiero fu introdotta dal ministro Bassanini del governo di sinistra Amato, poi rilanciata dal decreto legiglativo 165/2001, e balzò agli onori della cronaca lo scorso anno in occasione della cosiddetta Circolare Limina, dal nome dell’ex direttore dellUfficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, contro la quale si sollvarono i docenti e il mondo politico di oppo...