Sul fallimento ricorrente della sinistra contemporanea
Pensare di poter parlare solo di diritti civili senza toccare le questioni economiche, reali o percepite, non ha senso. Lasciare da soli i lavoratori nelle mani delle squadracce di destra mascherate di assistenzialismo, nascondersi nelle riserve auree delle università e delle scuole, questo il grande peccato democratico. Non capire che la realtà nell'epoca dei social è soprattutto l'immagine mediata attraverso la lente deformata dei nuovi media, pretendere di godere ancora del prestigio di un'autorevolezza culturale non riconosciuta o bellamente ignorata, è l'altro enorme errore della sinistra contemporanea. La sinistra internazionale pretende che i fatti parlino da sé, che la realtà si dichiari, che non sia ciò che essa stessa ha definito decenni fa, una costruzione socioculturale fondata su modelli linguistici: quindi lo stupore di fronte ad un elettorato che non coglie o non è interessato allo scandalo di un presidente con più processi a suo carico e condannato per ...