Perché non è corretto addossare alle vittime la responsabilità degli stupri
Riflettendo su alcuni recenti casi di cronaca, e su come i media ne stanno discutendo ( Giambruno è la controfigura di polemisti come Shapiro ) ho deciso di provare a condurre un ragionamento che spieghi il fenomeno della vittimizzazione secondaria . Sostanzialmente in questi giorni da più parti si è sentito dire che chi rischia di essere vittima di un reato legato alla violenza di genere, parliamo soprattutto degli stupri, dovrebbe adottare comportamenti responsabili: il non detto (neanche troppo taciuto) sarebbe che chi subisce reati legati alla violenza di genere è stato con i suoi comportamente parzialmente responsabile di quanto accaduto, perché, adottando comportamenti non responsabili la vittima si è messa in pericolo. Possiamo osservare qui un primo problema, al contempo terminologico e concettuale: secondo questo ragionamento rischio e pericolo sono la stessa cosa. Si fa evidentemente confusione: il pericolo è per definizione totalmente indipendente dalle azion...