Il problema del monologo di Pio e Amedeo , due comici a me del tutto ignoti, discorso tenuto in prima serata su Canale5, e il politicamente corretto: ecco, dicevo, il problema non sta nel fatto che Pio e Amedeo rischiassero o no la censura per quel loro discorso, o la meritassero. No, non la rischiavano la censura né la meritavano; il problema di quel discorso sta nel fatto che i due comici hanno proprio torto nel merito. Tanto per capirci, in quel monologo gli autori si fondano sul detto "sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu", che, da un punto di vista comuncativo, è una cretinata, perché chiunque si occupa di comunicazione sa e gioca sul fatto che fra mittente e destinatario non è mai possibile la piena comunanza tra significante e significato, e proprio per questo occorre essere particolarmente precisi nell'uso della lingua, a meno che, ovviamente, non si voglia essere volutamente ambigui. Il discorso di Pio e Amedeo è quindi proprio tecni...