La pista di ghiaccio, Roberto Bolaño


La pista di ghiaccio di Roberto Bolaño racconta la storia di un omicidio attraverso i punti di vista di tre diversi personaggi: il cileno Remo Moràn, proprietario di un bar, di diversi hotel, di un negozio di bigiotteria e di un camping in Spagna, nella città di Z; Gaspar Heredia, poeta, clandestino messicano, amico di Moràn e a cui Moràn ha trovato lavoro presso il camping come custode notturno; il funzionario spagnolo Enric Rosquelles, direttore dei servizi sociali di Z, collaboratore fidato della sindaca, la socialista Pilar.

Motore della vicenda è un altro personaggio femminile, la pattinatrice olimpionica Nuria, di cui sia Moràn che Rosquelles si innamorano; Nuria rimane fuori dalla squadra di pattinaggio nazionale, ufficialmente per la sua età: Rosquelles, arriva a realizzare in segreto per lei una pistta di pattinaggio presso una villa dismessa nei dintorni di Z. È attorno alla villa che ruoterà la vicenda, intrecciando le storie dei tre protagonisti e quelle di due mendicanti, una delle quali, Caridad, sarà amata da Heredia.

Nello stile di Bolaño, La pista di ghiaccio è un romanzo in cui le vicende di una sola estate vedono nascere, crescere e sfiorire l'amore, il desiderio, la speranza di una vita felice, proprio come la stagione che, passando, porta via con sé le attività delle aziende balneari e del camping di Moràn.

Tutti e tre i personaggi alla fine del romanzo saranno uomini nuovi e allo stesso tempo uomini che avranno perso qualcosa della loro vita precedente: l'illusione che li avrà nutriti durante quell'estate, la sensazione di onnipotenza, la speranza di una famiglia.

Un romanzo duro, crudo senza essere violento; passionale senza essere volgare. Un bel romanzo.

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