Del progresso, dei diritti, dell'Occidente e della Storia
Che il progresso non sia lineare, mi sembra cosa ormai assodata, anzi, il Novecento, sotto molti aspetti è stato un secolo dai mille balzi indietro rispetto alle epoche precedenti. Si pensi ai genocidi, alla pratica di coinvolgere i civili nella guerra, al proposito scientificamente perseguito di umiliare e distruggere il diverso, l'altro, al ritorno della tortura. Il secolo breve è davvero concluso? Lo è perché il fordismo (ci) appare superato? Sotto altre prospettive ben poco è cambiato: la questione palestinese è ancora aperta, così come la potenza egemone, gli USA, non si sono realmente imposti come garante mondiale della (loro) pace di fronte ad altre potenze regionali o continentali, quali Iran, Russia, Cina. Sul piano dei diritti civili ben poco è realmente cambiato se ancora discutiamo di emancipazione della donna, riconoscimento dei diritti civili per le minoranze, anzi assistiamo ad un imbarbarimento globale, al tentativo di negare quelli che sembravano diritti assodati,...