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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Lettera aperta a #Salvini e a #Meloni su #Bolsonaro

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Gentile ex Ministro Meloni, gentile Ministro Salvini, in merito alle vostre prese di posizione a favore dell'elezione di Jair Bolsonaro, desidero chiedervi alcune cose (abbastanza consapevole di non ottenere risposta, e tuttavia fiducioso di essere smentito). Non discuto che Jair Bolsonaro sia stato eletto alla presidenza del Brasile secondo le modalità della democrazia, e quindi sfruttando anche tutte le tecniche di persuasione e di propaganda, lecite e meno lecite, che il sistema concede. Tuttavia vi chiedo: gioire per la disfatta della sinistra brasiliana (che, per inciso, è ben diversa dalla sinistra italiana), legittima il consenso per una simile figura? Il vostro odio nei confronti degli ideali di sinistra vi porta davvero a considerare preferibili le posizioni di Bolsonaro? Nella lunga carriera parlamentare che lo ha portato alla vittoria, Bolsonaro ha dichiarato (fonte delle traduzioni di queste dichiarazioni è TPI ): “Sarei incapace di amare un figlio omosessual...

Lodi, Verona, Riace, Provenzano, o dell'attacco ai diritti della persona

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La legge è uguale per tutti. Ma la legge dovrebbe trarre origine dal principio di Giustizia per potersi chiamare Diritto. Dovrebbe. altrimenti Legalità e Giustizia non collimano. Per questo motivo, nell'applicarla, la legge, dobbiamo essere attenti e rigorosi, sia nei confronti di chi amiamo, sia verso chi odiamo: domani potremmo essere noi coloro che sono odiati dal potere, e solo la costanza del Diritto potrà salvarci dall'arbitrio del sopruso. A Lodi una zelante sindaca decide di richiedere dei certificati, che già sa impossibili da ottenere, dalle famiglie dei bambini emigrati iscritti alle scuole della città per dimostrare di non possedere ricchezze nei paesi di origine. Il risultato è l'esclusione dei bambini dalle mense: certo, oggi i bambini mangiano di nuovo a quei tavoli grazie alla raccolta di denaro che è nata spontaneamente, ma il danno è fatto. A Lodi si è instaurato un regime di apartheid di fatto, e così mentre nessuno chiede ad un italiano di dichiara...

I cambiamenti alla prima prova dell'Esame di Stato sono una resa (e un capo d'accusa)

Il MIUR, con a capo il ministro Bussetti, ha pubblicato finalmente i cambiamenti apportati all'Esame di Stato, cambiamenti largamente anticipati e attesi, ma che ora possono essere realmente commentati nel merito. Se ci concentriamo in particolare sulla prima prova, ne emergono spontanee delle considerazioni. Tre cambiamenti colpiscono subito: l'aumento di numero delle tracce di analisi del testo e di quelle di ordine generale, al contrario la riduzione d'importanza del testo argomentativo e, infine, la sparizione del tema storico. Se l'idea di dare importanza alle competenze legate all'analisi testuale risulta apprezzabile, costringendo, tra l'altro, i docenti di lettere a smettere l'antica pratica, quanto mai deleterea, di spiegare letteratura come un elenco di biografie d'autori accompagnate da qualche lettura antologica, invertendo invece l'ordine dei fattori, la contemporanea crescita delle tracce di ordine generale dà una sinistra indica...

Riace, o della maturità, della legalità e della giustizia

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In foto: Mimmo Lucano, sindaco di Riace In una democrazia matura l'argomento di discussione oggi sarebbe questo: perché un sindaco ha deciso di violare delle norme, insieme alla sua giunta, se, come dicono le carte, da questo suo comportamento ha tratto solo dei pericoli (non ultimo, l'arresto di oggi), e nessun vantaggio, né politico né personale? Perché ha agito così? Cosa lo ha spinto? Una democrazia matura oggi discuterebbe del perché un sindaco ha violato, se le ha violate, le norme sull'immigrazione clandestina, la legge Bossi/Fini, fino a rischiare l'arresto. Perché disprezza tanto quella legge? Perché lui, e tanti come lui, me compreso, considerano quella legge essa stessa criminogena? Quali sono le ragioni reali di chi la supporta, e in che modo i dati le confermano? Quali sono le ragioni reali di chi la contesta, quali i dati che le supportano? Insomma, se la nostra fosse una democrazia matura, oggi staremmo a disquisire di diritto, di visti, di dati s...