Dora Bruder, Patrick Modiano

Dora Bruder di Patrick Modiano è un romanzo pubblicato in prima edizione nel 1997. Il romanzo racconta parallelamente la ricerca di informazioni, da parte dell'autore, su una ragazza, o meglio, su un nome in cui si è imbattuto per sbaglio, e, attraverso questa ricerca, la storia della protagonista, Dora Bruder. Dora è una ragazzina di origine ebraica vissuta durante la Seconda guerra mondiale che, stando alle notizie raccolte da Modiano in anni di ricerca, aveva trovato una prima salvezza sotto la protezione delle monache cristiane di un convento parigino presso le quali era stata mandata dalla famiglia; successivamente, fuggita dal collegio in un anelito di libertà, finisce internata insieme al padre, per andare a morire ad Auschwitz.
Modiano ci racconta di come questa storia l'abbia ossessionato per anni, fornendo lo spunto iniziale anche per il suo primo romanzo, Viaggio di nozze. La ricerca lo porta ad intrecciare la storia di Dora con quella di altre donne e di altri uomini che ne incrociano la strada, mentre la topografia di Parigi fa da cornice magica, malinconica e misteriosa alla vicenda; e proprio Parigi è l'altra protagonista della storia, nella sua mestizia, nel suo torpore, nella sua storia secolare, reale e fantastica, fra vie e palazzi che ritornano nel tempo, fino all'impensabile coincidenza tra il convento rifugio di Dora e il convento presso cui trovano protezione i protagonisti de I miserabili di Victor Hugo. 
Quella di Dora Bruder è una storia toccante, così come simbolica ed emblematica è la ricerca che compie Modiano, il tentativo di dare nome e memoria a fatti minimi e persone comuni, che proprio per il loro essere fatti e persone normali vinti da un'anormalità profondissima e bestiale meritano di non sparire, almeno attraverso le pagine di un libro.

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