Iliade, Omero
Leggere l’Iliade nel 2019 non è affatto cosa semplice: intanto perché quasi sempre si tratta, inconsapevolmente, di una rilettura, dato che in un modo o in un altro per tutta la tua vita, sin dalla scuola primaria, hai avuto a che fare con il testo omerico, sminuzzato e parcellizzato in letture antologiche più o meno fuorvianti; in secondo luogo perché sul testo originario si sono stratificate decine di interpretazioni e riletture diverse nel corso dei quasi tre millenni di storia che ci separano dal momento in cui Omero o chi per lui ha deciso di mettere assieme quelli che probabilmente erano dei canti distinti recitati nelle pubbliche piazze o nelle corti e farne un testo, orale, unitario. Sia come sia, ancora oggi, dopo tutto questo tempo, l’Iliade rimane un testo magistrale e sorprendente. Sorprendente perché stupisce vedere la finezza narratologica con cui l’opera è stata costruita: il protagonista, Achille, dopo la rapida furia che lo coglie a partire dai primi versi del comp...