Lettera dei precari sul bonus di permanenza di Pittoni per le graduatorie ad esaurimento
Riprendo quanto pubblicato da Libero Tassella
Onorevole Presidente della Repubblica,
Il Sen. Pittoni ha intenzione di proporre un emendamento al "DL SVILUPPO", riguardante "l’introduzione di un BONUS per i docenti che ancora oggi rimangono nella provincia per la quale hanno optato nel 2007".
Chi si trasferisce paga in termini di sacrifici umani, abbandonando gli affetti della famiglia, ed economici, dovendo pagare un affitto o comprare una nuova casa altrove. Nonostante tutto, alcuni politici cinici continuano a colpevolizzare i docenti che intendono trasferirsi, come se non fossero nemmeno connazionali, e appesantiscono il fardello di questi ultimi con proposte assurde e antinazionali.
La nazione, "una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor", si rafforza, d'altra parte, anche con la mobilità dei cittadini all'interno del Paese, attraverso scambi umani, sociali, culturali, professionali, come la storia chiaramente ci insegna.
La proposta del bonus antitrasferimento e' in odore di incostituzionalità come ha gia' ritenuto il Tar Trento che con Ordinanza n.75 del 2010 ha sancito:
"È rilevante e non manifestamente infondata la questione d’illegittimità costituzionale del comma 8 dell’art. 67 della L.p. n. 19 del 2009 per violazione degli artt. 97 e 3 Cost., posto che la sede di svolgimento del servizio non potrebbe depotenziare i titoli di studio e di esperienza dell’insegnante; degli artt. 3, 4 e 120 Cost., in quanto sarebbe per tale via ostacolata la libera circolazione del personale insegnante fra le regioni; degli artt. 117 Cost. e 149 e 150 del trattato U.E., nonché del canone generale di ragionevolezza delle leggi, visto l’elevato punteggio attribuito in via retroattiva in ragione della sola continuità di servizio in Provincia di Trento".
Ci rimettiamo a Lei, unico garante per il rispetto del diritto e della Costituzione, in un contesto politico, quale quello attuale, fortemente confuso e notevolmente fazioso.
Con stima.
Onorevole Presidente della Repubblica,
Il Sen. Pittoni ha intenzione di proporre un emendamento al "DL SVILUPPO", riguardante "l’introduzione di un BONUS per i docenti che ancora oggi rimangono nella provincia per la quale hanno optato nel 2007".
Chi si trasferisce paga in termini di sacrifici umani, abbandonando gli affetti della famiglia, ed economici, dovendo pagare un affitto o comprare una nuova casa altrove. Nonostante tutto, alcuni politici cinici continuano a colpevolizzare i docenti che intendono trasferirsi, come se non fossero nemmeno connazionali, e appesantiscono il fardello di questi ultimi con proposte assurde e antinazionali.
La nazione, "una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor", si rafforza, d'altra parte, anche con la mobilità dei cittadini all'interno del Paese, attraverso scambi umani, sociali, culturali, professionali, come la storia chiaramente ci insegna.
La proposta del bonus antitrasferimento e' in odore di incostituzionalità come ha gia' ritenuto il Tar Trento che con Ordinanza n.75 del 2010 ha sancito:
"È rilevante e non manifestamente infondata la questione d’illegittimità costituzionale del comma 8 dell’art. 67 della L.p. n. 19 del 2009 per violazione degli artt. 97 e 3 Cost., posto che la sede di svolgimento del servizio non potrebbe depotenziare i titoli di studio e di esperienza dell’insegnante; degli artt. 3, 4 e 120 Cost., in quanto sarebbe per tale via ostacolata la libera circolazione del personale insegnante fra le regioni; degli artt. 117 Cost. e 149 e 150 del trattato U.E., nonché del canone generale di ragionevolezza delle leggi, visto l’elevato punteggio attribuito in via retroattiva in ragione della sola continuità di servizio in Provincia di Trento".
Ci rimettiamo a Lei, unico garante per il rispetto del diritto e della Costituzione, in un contesto politico, quale quello attuale, fortemente confuso e notevolmente fazioso.
Con stima.
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