Documento del Consiglio d´Istituto dell´Istituto Comprensivo Niccolini di San Giuliano Terme (Pisa)
Documento del Consiglio d´Istituto dell´Istituto Comprensivo Niccolini di San Giuliano Terme (Pisa), nel quale, con un invito agli altri Consigli di istituto a esprimere dissenso verso questa forma di valutazione ed ai Collegi Docenti a non partecipare alla sperimentazione, si legge che
"Porre una relazione di dipendenza tra il risultato degli studenti nei quiz e il salario docente potrebbe indurre a dedicare una buona parte delle ore di lezione all´allenamento ai quiz, a dispetto delle reali necessità degli studenti e delle classi, imponendo inoltre ritmi e tempi obbligatori",
e che
"Imporre una concorrenza tra scuole e tra insegnanti all´interno delle scuole svilisce il senso della scuola pubblica e il ruolo costituzionalmente definito di promozione delle pari opportunità formative per tutti: la penalizzazione economica delle scuole che risulterebbero più in difficoltà avrebbe come effetto l´ampliamento della forbice, le cui prime vittime sarebbero gli alunni"
e, ancora, che
"Nessuna "scientificità" è garantita da test uguali su tutto il territorio nazionale e nessun miglioramento della didattica può esistere a prescindere dal contesto in cui gli insegnanti si trovano ad operare".
"Porre una relazione di dipendenza tra il risultato degli studenti nei quiz e il salario docente potrebbe indurre a dedicare una buona parte delle ore di lezione all´allenamento ai quiz, a dispetto delle reali necessità degli studenti e delle classi, imponendo inoltre ritmi e tempi obbligatori",
e che
"Imporre una concorrenza tra scuole e tra insegnanti all´interno delle scuole svilisce il senso della scuola pubblica e il ruolo costituzionalmente definito di promozione delle pari opportunità formative per tutti: la penalizzazione economica delle scuole che risulterebbero più in difficoltà avrebbe come effetto l´ampliamento della forbice, le cui prime vittime sarebbero gli alunni"
e, ancora, che
"Nessuna "scientificità" è garantita da test uguali su tutto il territorio nazionale e nessun miglioramento della didattica può esistere a prescindere dal contesto in cui gli insegnanti si trovano ad operare".
Commenti
Posta un commento