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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Lettera ad una professoressa, Lorenzo Milani

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Lettera ad una professoressa (1967) di don Lorenzo Milani è un'opera di saggistica che colpisce gli insegnanti che la leggano, oggi come ieri. Colpisce dell'opera la lucida analisi che mette in relazione la dispersione scolastica e condizioni sociali di partenza degli studenti - aspetto tutt'oggi trascurato da molti critici del sistema scolastico  -, evidenziando come gli stessi risultati scolastici dipendano spesso dalle condizioni di nascita e dai risultati attesi dagli insegnanti: se oggi anche in Italia si parla largamente di distorsioni della valutazione, di effetto alone, di iperstereotipia e di effetto Pigmalione è anche per l'impatto che l'opera di Milani ha avuto. Ne viene fuori un mondo degli insegnanti che nel nostro paese, ieri, più che ambire a modificare la realtà che lo circondava, ne dava notarilmente conferma: il poverò è ignorante perché il povero è ignorante e non può essere altrimenti. Gianni è milioni La scuola ha un problema solo. I ragazzi che...

Epica e parodia: Orlando e Aiace

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Quando nel 1516 Ludovico Ariosto conclude la prima edizione dell'Orlando furioso, la crisi che caratterizzerà Italia ed Europa tra Cinquecento e Seicento è agli inizi. In Italia è già avvenuta la discesa dell'invasore francese; la scoperta delle Americhe sta iniziando a spostare il baricentro economico verso le coste oceaniche; di lì a breve a Wittenberg compariranno le 95 tesi di Lutero. In questo contesto, Ariosto riprende una tradizione, quella epico-cavalleresca, tornata alla luce in Italia nel secolo precedente. L'epica cavalleresca tentava di tenere assieme la tradizione cortese e lla riscoperta dell'epica classica; questo amalgama si inverava nell'ideale umanistico dell'uomo misura di tutte le cose perché immagine e somiglianza di Dio, rappresentato dagli eroi protagonisti dei canti. Orlando in primis. Quando però Ariosto mette mano al genere è ormai difficile credere ciecamente a questo ideale: troppi eventi hanno messo in discussione l'idea che inte...