Annibale e Scipione, del titanismo e di Nemesi
Annibale Foto: Wikipedia La storia di Annibale e Scipione l’Africano è una di quelle storie che, come direbbe Baricco, sembra fatta a posta per diventare la sceneggiatura di un film o di un romanzo. Nelle vicende di questi due grandi dell’antichità non si può non avere l’impressione che agisca la mano di un regista occulto, che a volte vuole condurre la vicenda in maniera talmente iperbolica da creare corrispondenze che apparirebbero persino banali in un romanzo d’avventura. Come nella loro entrata in scena nelle vicende dei rispettivi popoli. L’uno si chiama Hanniba'al, sarà più famoso come Annibale. Ha diciassette anni, è troppo giovane per essere un soldato, eppure sta sul campo di battaglia da quando ha nove anni. Ha seguito il padre Amilcare Barca in giro per la penisola iberica mentre ricostruiva il potere cartaginese distrutto dai Romani, quei Romani che il padre gli ha fatto giurare di odiare in eterno. Amilcare gli ha dato i migliori maestri, Greci, è gli ha fatto far...