Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Ricordi dormienti, Patrick Modiano

Immagine
Copertina: Einaudi Ricordi dormienti di Patrick Modiano è un libro che ci ricorda, ancora, quanto dobbiamo alla letteratura e all'analisi degli inizi del Novecento. Nelle improvvise epifanie di Jean, il protagonista del romanzo, è impossibile non scorgere il rifiorire della memoria di Proust. Con le opportune differenze: mentre le epifanie di Proust sono inconsapevoli e folgorati, Jean decide di voler ricordare (e decide anche cosa omettere), Così, aggirandoci per le strade di Parigi, incontriamo donne, soprattutto donne, in cerca anch'esse di qualcosa. C'è nei personaggi di Modiano sempre questo non detto, questa ricerca continua di qualcosa che però nessun personaggio sa ben definire: non è la felicità, perché sembra quasi che le creature dell'autore si guardino bene dall'avvicinarsi ad essa; è invece la stessa docile irrequietezza di uomini normali che nascondono interessi epocali a muovere la trama degli incontri. Così si spiega perché il filo logico del rac...

Da animali a dei, Yuval Noah Harari

Immagine
Immagine: Bompiani Nel suo Da animali a dei, Yuval Noah Harari approccia la storia dell'uomo secondo una prospettiva globale. Ecco quindi scomparire temi e argomenti cari alla ricerca storica tradizionale, la cronologia delle battaglie, i minuti spostamenti degli eserciti e finanche la cronistoria delle azioni di questo o quel leader politico, per affrontare il dipanarsi degli eventi umani sotto una prospettiva macroscopica. In questo senso diventa per l'autore molto più importante cercare di spiegare come, nel corso di milioni di anni, da ominidi siamo divenuti uomini, come delle diverse razze di uomini presenti sulla terra fino a cinquanta mila anni fa ne sia sopravvissuta solo una, e come tutto questo abbia avuto a che fare con la rivoluzione cognitiva legata a complessi mutamenti neurologici alla base del linguaggio umano e della sua capacità di vivere in gruppi sociali sempre più ampi e interconnessi. Dalla rivoluzione cognitiva alla rivoluzione agricola il salto è a...