E così tutti salvano la faccia sulle Unioni Civili
Il senatore Marcucci, foto Polisblog Sul DDL Cirinnà tutti hanno fatto i loro interessi. Tutti, non c'è movimento o partito che si salvi. Si è portato in Parlamento un DDL che era già un compromesso al ribasso, consapevoli che nessuno lo voleva realmente per ragioni elettorali: basta guardare i numeri dei sondaggi, sia il PD che il M5S, i due partiti più "interessati" a portare a casa il DDL, hanno perso mezzo punto percentuale di consenso sulla questione. Per intenderci, le Unioni Civili vanno fatte, così come va tutelata la condizione dei bambini che si trovano nelle coppie di fatto, e non per un capriccio di questo o quello, ma perché è la Costituzione a stabilire che l'Italia, sui diritti fondamentali della persona, deve adeguarsi agli ordinamenti internazionali: "Articolo 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni ...