Grazie ragazzi, Riccardo Milani
Grazie ragazzi, di Riccardo Milani, è un film uscito nei cinema italiani nel 2023. Il film, che ha per protagonista Antonio Albanese nel ruolo di Antonio, attore teatrale in crisi, finito a doppiare film porno, che viene coinvolto in un progetto carcerario, un laboratorio teatrale per dei detenuti. Antonio finisce così per legarsi al suo gruppo di detenuti, tanto che il suo laboratorio viene esteso nella sua durata e finisce per mettere in scena Aspettando Godot di Beckett. La rappresentazione ha un successo clamoroso, portando il gruppo in giro per l'Italia finché, arrivati all'ultima messa in scena, al teatro Argentina di Roma, i carcerati tentano una fuga improvvisata, destinata al fallimento, lasciando da solo Antonio a recitare il monologo finale dell'opera.
Il film è il rifacimento di un film francese del 2020, Un triompphe di Emmanuel Courcol. La trama si concentra sulle forme diverse che per i personaggi assume l'attesa del riscatto: per Antonio il tentativo, che si realizza per sbaglio, di tornare sul palco scenico, e molto più concretamente di rivedere la propria figlia: per gli attori carcerati l'attesa della fine della detenzione, il ritorno alla normalità, alla vita, fallito, solo momentaneamente assaporato durante le messe in scena ma sempre destinato a concludersi malamente con i rientri in carcere e le perquisizioni prima di rientrare in cella.
Per questo per i detenuti diventa particolarmente significativa la rappresentazione di Aspettando Godot, con l'attesa infinita e destinata al fallimento del personaggio che dà il titolo all'opera, e nel frattempo la scoperta della desolazione e dell'umanità che accompagna i personaggi.
Il film dà il meglio di sé nell'interpretazione di Antonio Albanese, desolato, disilluso ma empatico e, soprattutto, capace di vedere nei detenuti che ha davanti delle persone, di andare oltre le colpe per cui sono in carcere e cercare per loro un attimo di sollievo e realizzazione nel teatro, momento per essere altro da sé e piena realizzazione di se stessi
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