Leggere Gramellini per sapere come non si fa giornalismo


Scrive Gramellini sul Corriere che la recente intervista a Elly Schlein su Vogue sia risultata controproducente e grave perché la segretaria del PD si sarebbe occupata solo di cose frivole, come la ricerca dell'armonia nell'abbinamento dei colori degli abiti, anziché di temi concreti, come i diritti dei lavoratori. Questo, dice Gramellini, è reso ancora più grave dal fatto che quella sarebbe la prima intervista pubblica di Schlein da quando è stata nominata segretario del PD.

Il problema è che Gramellini mente: quella non era la prima intervista, e su 30 domande poste alla segretaria del PD, lui come gli altri maschietti alfa ne enuclea una, e niente, neanche ci riesce a leggere le altre risposte, quelle in cui ha parlato di lavoro, diritti, programma. E allora la domanda vera da porsi è: è peggio un segretario del PD che come qualsiasi segretario di partito oggi si affida a qualcuno che ne curi l'immagine, o sono peggiori dei giornalisti che in malafede distorcono o non approfondiscono le loro fonti?

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