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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

Sangiuliano, Dante e la destra

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Esce oggi sul Corriere, con titolo La mia "provocazione" su Dante , un articolo con cui il ministro della cultura Sangiuliano cerca di chiarire la sua posizione su Dante: recentemente, infatti, intervistato, il ministro ha sostenuto che Dante sia il padre del pensiero politico della destra italiana. A me pare che le citazioni più compiute del ministro a sostegno della propria tesi siano, però, riletture di Dante da parte di pensatori che, a loro volta, esprimono un pensiero conservatore (a volte ultraconservatore come Gentile e Spengler) e, soprattutto nel caso di Gentile, tutt'altro che disinteressato: dire che per Gentile Dante è il fondatore della nazione (lì dove Gentile aveva obbligo e interesse a difendere il concetto di nazione come elaborato dall'ideologia fasccista a cui aderiva) è cosa ovvia; come avrebbe potuto infatti il filosofo disfarsi dell'autore più importante della nostra storia letteraria? E perché avrebbe dovuto farlo? Ma è anche vero che nell...

La morte eroica nell'antica Grecia, Jean-Pierre Vernant

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La morte eroica nell'antica Grecia è un piccolo volumetto, che nasce come trascrizione approfondita di una breve conferenza tenuta dal Jean-Pierre Vernant sul tema. Il saggio mette in luce come la morte eroica appartenga a quell'insieme di valori e comportamenti che identificano l'uomo non comune nella Grecia, καλός καὶ ἀγαθός, il cui esempio più fulgido è Achille. Una società che non possiede un'idea di oltretomba, o che, meglio, crede che dopo la morte ci sia una sorta di eterno oblio la cui caratteristicha è la perdita di ogni memoria e differenza, questa società costruisce il culto della morte eroica come tentativo di affermare la propria individualità qui e ora, anche mettendo in gioco tutto. La morte eroica è quindi un valore legato al coraggio e alla giovinezza; ed è soprattutto un valore legato al mantenimento della memoria, al far tramandare il proprio nome e le proprie gesta in eterno, oltre e contro un mondo della morte che tutto oblia. Quello della morte ero...