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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Il nome della rosa, Umberto Eco

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Il nome della rosa di Umberto Eco è uno dei capolavori della letteratura italiana degli ultimi cinquant'anni. Già dalla sua pubblicazione nel 1980 il romanzo ha rappresentato la summa del postmodernismo italiano, rappresentando la via nostrana all'acquisizionne delle idee del movimento culturale. Nel romanzo il protagonista, Adso da Melk, si presenta, all'epoca dei fatti che racconta era un giovane novizio, affidato alle cure del monaco francescano Guglielmo da Baskerville, dotto teologo ed ex inquisitore. I due sono in viaggio verso un'abazia italiana presso cui si terrà un incontro fra i teologi imperiali, fra i quali Guglielmo, e i teologi del papa avignonese. Tema del dibattere è la povertà francescana. In realtà però la permanenza dei protagonisti presso l'abazia viene funestata da una serie di ommicidi e dal mistero della biblioteca labirinto con i suoi inestimabili tesori, tra i quali il libro perduto di Aristotele, il volume sull'arte della commedia.  Il...

Il caffè della gioventù perduta, Patrick Modiano

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 Ne Il caffè della gioventù perduta Patrick Modiano racconta da punti di vista diversi la vicenda di una giovane donna, Louki, della sua fuga dalla famiglia, del suo matrimonio e della sua sparizione. L'artificio adoperato dall'autore ha origine in un non luogo, il caffè Le Condé, presso cui ad un certo punto della sua vicenda la donna ha l'abitudine di trascorrere le sue giornate; qui vediamo Louki attraverso gli occhi di due astanti, un giovane studente ed uno scrittore, Roland, che ne diviene l'amante; a questi punti di vista si alternano quelli dell'investigatore privato assoldato dal marito per cercarla e che, avendo trovato sue notizie, decide di difendere la vita privata e il sentire della donna fingendo con il suo cliente l'impossibilità di svolgere il suo compito, e il punto di vista della donnna stessa, che attraverso dei flashbak ci introduce al suo passato, alle sue passioni, al  suo contatto con gli alcolici e la droga, fino al tragico finale. Ma un...

Parlando di competenze: da Il nome della rosa al dibattito tra virologi durante la pandemia di Covid-19

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  Spesso nel dibattito pubblico sentiamo parlare di "competenti" e di "competenza"; quando, ogni anno, arrivano i risultati delle prove INVALSI, riparte sui media nostrani il ginepraio sulla perdita di competenze degli studenti, sulla scuola che non insegna, etc; ma anche in altro contesto si tira fuori il concetto di comeptenza, per esempio, chi è competente per parlare della pandemia? Chi per parlare della guerra in Ucraina? Forse quindi andrebbe meglio definito il concetto di competenza, allora, almeno agli occhi di chi, di questo concetto, ha un'idea tutto sommato vaga.  La competenza è il saper adoperare in contesti concreti abilità possedute e affinate e conoscenze acquisite. Proprio per questo la competenza è "plastica", mutevole, ed esiste solo in contesto. In realtà è sempre stato così, anche prima che venisse sviluppato il concetto di competenza: agli albori della scrittura il sapiente non era tale solo perché sapeva scrivere, ma perché con q...