I senza Stato. Potere, economia e debito nelle società primitive, Andrea Staid
In questo saggio l'antropologo Andrea Staid analizza l'organizzazione politica di alcune tribù amerinde di cacciatori-raccoglitori, a confronto con altre comunità simili di altri continenti, per ricostruire quelle che dovevano essere le caratteristiche associative delle società preistoriche. Al contrario del comune pensiero, emerge la complessità di simili comunità, accomunate però dall'assenza di uno Stato inteso alla maniera occidentale, ossia fondato su un rapporto gerarchico istituito sulla base del potere coercitivo. Al contrario nelle società senza Stato il potere, che fonda la politica, esiste, ma è diffuso ed egalitario; anzi, simili società attuano sistemi che impediscono la formazione di disparità gerarchiche che fungerebbero da presupposto per il potere coercitivo. Per questo in simili società è diffusa la proprietà condivisa, soprattutto, queste società si fondano sui valori dell'ospitalità e delle generosità gratuita, nonché sul dono. Proprio il concetto...