Sono arrivati i Gessetti Rotti
Se bazzicate il mondo della scuola forse ne avrete già sentito parlare, altrimenti il nome Gessetti Rotti potrà non dirvi nulla. Chi sono i Gessetti Rotti, di cui con molto piacere faccio parte? Come dice il sito gessettirotti.it,
"Gessetti Rotti nasce dalla fusione di due esperienze importanti: il coordinamento degli insegnanti su Facebook e il gruppo di docenti che scrive di scuola sul quotidiano Metro. Persone di scuola che, per la prima volta nella storia d'Italia, scrivono di Scuola e Formazione su un giornale nazionale.Gessetti Rotti è un'associazione a tutto tondo, che intende quindi essere una comunità di discussione e proposta per un rinnovamento vero del mondo della scuola, mettendo al centro di questo rinnovamento la cultura, l'esigenza di non essere la scuola di un partito piuttosto che di un altro, la difesa del diritto allo studio e del diritto al lavoro. Se come me nutrite un interesse profondo per la proposta culturale del nostro paese, che non può non partire dalla scuola statale, potete aderire ai Gessetti Rotti seguendo questo link
Gessetti Rotti riesce a coordinare decine di migliaia di persone grazie al lavoro dei fondatori, che da sei mesi si impegnano per una scuola bella ed efficace.
Il 2015 vede protagonisti gli insegnanti e la nuova riforma. In questa stagione le forze sindacali si dimostrano troppo poco reattive nel condurre una controffensiva veloce e adeguata, che dovrebbe contemplare nuove strategie basate anche sull'uso del web e dei social network. E' grazie alla presenza nel posto giusto e al momento giusto che Gessetti Rotti inizia a proporre una serie di iniziative che raggiungono risultati apprezzabili. Per esempio, la petizione che arriva a quasi 90.000 firme e che è finalizzata a chiedere al Presidente Mattarella di non promulgare il testo della riforma ritenuto da molti incostituzionale. Il lavoro di analisi e proposte di Gessetti Rotti ha permesso di avere una certa visibilità e di portare in Italia la voce degli insegnanti senza i filtri delle varie testate. I nostri docenti sono spesso invitati ad intervenire in trasmissioni sulle reti televisive e sulle radio nazionali. Malgrado l'intero percorso della riforma scolastica sia stato costellato da una serie di atteggiamenti antidemocratici che hanno portato i vari politici ad evitare ogni forma di confronto pubblico, Gessetti Rotti è riuscita a guadagnarsi uno spazio importante nel dibattito pubblico sulla scuola. Il giorno in cui è stata votata alla Camera la Buona Scuola, un noto esponente di Gessetti Rotti è stato invitato a discutere con la Ministra Giannini su Skytg24.
Gessetti Rotti intende perseguire obiettivi importanti, occuparsi di Scuola e Formazione in modo originale. Il consiglio direttivo è formato da professionisti della scuola, ognuno dei quali è specialista in un determinato settore. E' per mezzo dell'eterogeneità di competenze e saperi che si costruisce un'Associazione capace di imporsi sul panorama nazionale. E' grazie ad una moltitudine di interventi e prese di posizione che l'Associazione riesce a rappresentare un punto di riferimento.
Entrare in Gessetti Rotti significa partecipare a una grande comunità; una comunità che vuole rappresentare i docenti delusi da una politica che ha negato e continua a negare il valore costituzionale dei lavoratori della scuola, donne e uomini di cultura che dovrebbero essere le risorse principali per la formazione dei giovani, la riduzione delle diseguaglianze, la crescita sociale ed economica del nostro Paese.
Questo spirito fa di Gessetti Rotti non l'Associazione di Tizio o di Caio. In qualunque sede interveniamo, appare evidente la professionalità dei soci che, senza dover accantonare le proprie idee e il proprio vissuto, agiscono sempre in nome e nell'interesse dell'Associazione che rappresentano."
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