Grillo e la sua strana idea di Costituzione
Non è costituzionale la legge elettorale, bene. Non lo sono i finanziamenti ai partiti dati con un altro nome, OK, ma poi i grillini mi spiegheranno se sono meglio i finanziamenti o la necessita di mettersi al soldo di uno sponsor come fa il blog di Grillo con Casaleggio o la politica dei ricchi alla Berlusconi. Ma va bene, rimaniamo all'interno di fatti condivisibili.
Però mi spieghi Grillo dove sta la legalità nel suo additare i giornalisti critici, dove sta la legalità nell'occupazione del tetto di Montecitorio, dove sta la legalità nel continuare a minacciare il blocco del parlamento contro parlamentari che solo Grillo sostiene decaduti, mentre la stessa Corte Costituzionale li invita a legiferare per sostituire la leghe elettorale, quella sì, cassata. Grillo ci spieghi come potrebbero legiferare per la stessa Corte se fossero decaduti dal loro mandato. Ma se, come credo, non potrà spiegare le sue posizioni sui giornalisti e sulla decadenza del Parlamento, impari a tacere, perché nella sua arroganza sta trascinando folle sempre più assetate di sangue, pronte a seguire il primo macellaio che gliene farà sentire l'odore. Ma come insegnava Aristofane, c'è sempre un salsicciaio più scemo e spietato pronto a pendere il tuo posto da qualunquista.
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