Sui commenti razzisti su Facebook contro il ministro Kyenge e gli immigrati

Riprendo il mio commento al seguente post su Facebook, in cui si attacca apertamente il ministro Kyenge

Certo certo, infatti fra i commenti di questo post le frasi razziste, come quelle di Mirko Mattaruchi, da cui nessuno ha preso le distanze, sono assenti. Diciamoci la verità: questo ministro dà fastidio per quello che dice o perché è di colore? E anche sperando che la risposta fosse la prima, ovvero la sua campagna per lo ius soli e contro il reato di clandestinità, presente solo nell'ordinamento giuridico italiano e a più riprese condannato in sede ONU, se voi che commentate foste emigrati nei paesi teutonici, dato che adorate la razza ariana (inesistente), apprezzereste di certo di essere trattati come dei carcerati nei centri d'accoglienza (campi di concentramento per le Nazioni Unite), costretti a lavorare in nero e senza diritti, essere insultati ogni giorno, soggetti alle peggiori stupidaggini come quelle che si leggono qui, e a non vedere riconosciuti i diritti civili e politici neanche per i vostri figli nati dove siete emigrati? Pensate ai vostri nonni che migravano in Germania, Australia, Argentina, negli USA. Ecco, pensate se li avessero accolti gente come voi. E fatevi un po' schifo.

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