La Malibu Comics e la fine immeritata di ottimi personaggi

C'era una volta la Malibu Comics, realtà nata negli anni 90 dall'unione di tante fervide menti che avevano deciso di creare un universo supereroistico fresco e alternativo rispetto a quelli classici di Marvel e DC Comics.
 
Nacque così l'Ultraverse, condito di tanti bei personaggi quali gli Strangers, Hardcase, gli Exiles, Prime, Mantra, l'Ultraforce, Solitaire, The NIght Man, Rune. Tante belle idee, alcune ben sviluppate davvero, altre mediocremente, ma che sicuramente tanto avevano ancora da dare al panorama fumettistico americano.
Giunse però il fallimento, nel 1994, e di tutto quel patrimonio di personaggi non rimasero che le briciole, poche idee sviluppate dalla Marvel, tentando di metabolizzare i personaggi appena acquistati nel proprio universo, con scarsissimo successo.
Ciclicamente si legge in rete di qualche benemerito che vorrebbe riportare in vita quell'universo o quanto meno qualche personaggio, ma di volta in volta problemi di licenze impediscono la riesumazione di tante buone idee.
Ed è davvero un peccato, perché di quei personaggi, per svecchiare un po' il panorama, ce ne sarebbe pure bisogno.

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