Perché sono a favore della famiglia omosessuale

Dopo le dichiarazioni di Biden e di Obama riguardo alla possibilità di sancire, finalmente, il matrimonio omosessuale, si discute parecchio anche in Europa riguardo a questo argomento. Personalmente sono favorevole alle coppie omosessuali e alla possibilità di creare anche per loro una forma di unione equivalente al matrimonio che legalizzi a tutti gli effetti il nucleo familiare che si verrebbe a formare. Sono d'accordo perché, nel ventunesimo secolo, non credo che i tabù religiosi e le varie forme di ignoranza possano ancora prendere il posto di una equanime legislazione laica. Alla critica poi di coloro che sostengono che non possa esistere famiglia omosessuale perché essa non avrebbe la funzione riproduttiva, mi risulta facile obiettare che è un loro arbitrio sostenere che la famiglia abbia la funzione di prolungare la specie umana: di fatto la famiglia è una convenzione, una delle tante possibili, con cui l'uomo sancisce il nucleo della propria organizzazione sociale. Non per niente non in ogni parte del globo la famiglia ha la stessa struttura, le stesse gerarchie e caratteristiche. Inoltre è da notare come sia un preconcetto quello secondo cui la procreazione debba per forza avvenire all'interno di un nucleo familiare. De facto la procreazione necessità, brutalmente, di qualche minuto di (si spera) godimento (per condire possiamo aggiungere un po' di alcol e un preservativo rotto nei casi sfortunati). Insomma come convenzione sociale non c'è motivo per escludere da essa una parte cospicua e del tutto paritaria della società civile, per di più in barba ad ogni logico principio di uguaglianza nei diritti.

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