Ancora su Pittoni
Pittoni, che invita Napolitano a non farsi “prendere in giro”, ribadisce che “un meccanismo premiale simile esiste già: il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo prevede per i trasferimenti a domanda dei docenti un punteggio aggiuntivo come segue: 6 punti per il servizio prestato continuativamente nella stessa scuola negli ultimi tre anni; 2 punti per ogni ulteriore anno di servizio entro il quinquennio; 3 punti per ogni ulteriore anno di servizio oltre il quinquennio; 10 punti una tantum per coloro che per un triennio (dal 2000/2001 al 2007/2008) non si siano trasferiti in altra scuola”.
Giusto un'annotazione su quanto dice l'On. Pittoni. È verissimo che il contratto nazionale dei docenti prevede già un bonus per chi svolge il proprio servizio in maniera continuativa nella stessa SCUOLA, ma nulla si dice, suo malgrado, per chi rimane nella stessa provincia. Per un motivo molto semplice: il docente che accetta incarichi in maniera continuativa nella stessa scuola fa tutto quello che è nelle sue possibilità per garantire la continuità didattica, poi starà sl dirigente scolastico assegnarlo nelle stesse sezioni. Il docente che permane semplicemente nella stessa provincia non assicura in alcun modo la continuità didattica. Si pensi ad esempio ad un docente che lavora a Roma o a Milano, il permanere nella stessa provincia non assicura in alcun modo il fatto che quel docente lavorerà l'anno successivo con gli stessi colleghi e alunni nelle stesse classi, anzi.
L'On. Pittoni vuole garantire la continuità didattica? Invece di aizzare una guerra fra poveri proponga un piano di immissione in ruolo di massa, quello sì darebbe la certezza di avere docenti che lavorino in maniera continuativa con collegi, alunni e dirigenti scolastici.
Commenti
Posta un commento