Berlusconi non è nè Stalin, nè Mussolini. Ma ...
Stalin rinviava i dissenzienti del PCUS in manicomio o in Siberia, Mussolini faceva purgare e bastonare gli oppositori del partito fascista, Berlusconi espelle dal PDL quanti non condividono i suoi ordini.
Cambiano i nomi e le … “punizioni”, ma “concettualmente” c’è poca differenza, perchè tutti e tre concepiscono il potere in modo “personalistico” e totalitario.
Scrive Antonio Polito sul Riformista: “Berlusconi, l’uomo che passa per essere il grande seduttore, è riuscito a litigare con Umberto Bossi nella prima legislatura, con Pierferdi Casini nella seconda e con Gianfranco Fini nella terza. Avendo così esaurito l’intera gamma dei suoi alleati, tant’è che per cercarne di nuovi è già al secondo giro con Bossi e sarebbe pronto a tornare anche con Casini”.
Appunto. Ecco lo statista, il nuovo … Alcide De Gasperi. Ecco perché l’Italia è in fondo al tunnel.
Berlusconi non è nè Stalin, nè Mussolini. Ma ... é stato pubblicato su polisblog alle 17:08 di venerdì 30 luglio 2010.
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