Ci sono momenti in cui, in un modo o in un altro, bisogna tirare le somme, giungere a delle conclusioni, dare un senso a ciò che si è fatto e trovarne i perché. Non è qualcosa di obbligatorio, quando possiamo noi tutti evitiamo gli esami di coscienza, malgrado i bravi maestri ci insegnino che proprio l'introspezione permette di vivere consapevolmente. Il fatto è che proprio la consapevolezza, il più delle volte, è dolorosa. Ci sono cose di noi che preferiamo non sapere, così come ci sono cose al di fuori di noi che preferiamo ignorare. Nella nostra debolezza è una forma di auto conservazione, di difesa. Una barriera naturale che tiriamo su per evitare di essere abbattuti dal vento. Umano, troppo umano. Fra tutte le convenzioni che l'uomo ha creato nella sua evoluzione, la lingua è quella che resiste più tenacemente e che più radicalmente si attacca alla sua finzione di realtà. Abbiamo imparato a non credere del tutto alla scienza e alle sue leggi, abbiamo persino imparato a no...