Russell, le premesse false, e qualche implicazione pratica

Bertrand Russell

 

"Assumiamo che 2 + 2 sia 5. Sottraendo 2 da entrambe le parti, otteniamo che 2 è uguale a 3. Scambiando i due membri dell’uguaglianza, otteniamo che 3 coincide con 2. Sottraendo ancora 1, deduciamo che 2 è uguale a 1. Ora io e il papa siamo 2. Ma se 2 è uguale a 1, allora siamo 1: quindi io sono il papa"

Cosa ci dice il logico Bertrand Russell attraverso questo esempio? Tante cose, direi, ma una fondamentale. Che se conduciamo un ragionamento partendo da una premessa falsa, poi possiamo giungere a qualsiasi tipo di conclusione seguendo un ragionamento del tutto logico, ma fallace in partenza. Nell'esempio citato, assumendo che 2 + 2 faccia 5 (anziché 4); allorché sottrarremo 2 al primo o al secondo addendo, dato che sappiamo già che il risultato finale dell'addizione è per assunto 5, otterremo che 2 = 3

2+2= 5

perciò se

(x-2)+2=5

o

2+(x-2)=5 

allora

x=3 

Ovviamente noi sappiamo che 2 non è uguale a 3

2≠3 

Ma se assumiamo che l'evidenza matematica non conta (più in generale, se assumiamo che possiamo distorcere qualsiasi evidenza), allora possiamo giungere alle conclusioni logiche che preferiamo. E così Russell può concludere che se assumiamo che 2 è uguale a 1, è vero che lui, ateo, e il papa sono due figure diverse, ma può essere altrettanto vero che lui e il papa siano un'unica persona, e che quindi lui, ateo, sia il papa.

Si capisce quindi come sia importante validare la premessa per poter almeno provare a giungere a conclusioni logicamente fondate, altrimenti, partendo da premesse infondate, potremo arrivare a sostenere qualsiasi stupidaggine. 

Vanverismo Pedagogico


Tipo, che so, potremo partire dicendo che il contagio nelle aule scolastiche italiane è sotto controllo e che gli studenti italiani si contagiano poco, dopodiché potremo portare a dimostrazione grafici e dati  che dimostrino che, sì, gli studenti hanno dei tassi di contagio un po' più bassi della media nazionale, ma potremo omettere di dire che normalmente quei tassi di contagio dovrebbero essere molto più bassi della media nazionale, dato quello che sappiamo sulla trasmissione del primo ceppo conosciuto del Covid-19, e che quindi in realtà la frequenza dei contagi è relativamente alta:

frequenza di contagio alta = frequenza di contagio bassa

Cosa ne consegue? Che a questo punto, fallata la premessa, posso arrivare a dimostrare tutto: che le scuole sono sicure, per esempio, perché se la frequenza di contagio è alta e contemporaneamente bassa posso dirne quello che voglio. Posso persino arrivare a dire che se il tasso di contagio degli insegnanti è alto è perché si contagiano di Covid-19 nelle sale insegnanti. Capite il giochetto?

 

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