Roba da nerd: Capcom e SNK che si menano


Sei un nerd indissolubilmente legato agli anni 90, e così, fra i generi che andavano tanto di moda, ce n'era uno che ti faceva impazzire quando eri un fiero possessore del Super Nintendo e della Playstation, ovvero quello dei picchiaduro.
Fra le varie saghe del genere, due in particolare ti hanno sempre affascinato, ovvero quelle di Street Fighter e quella di Fatal Fury. Della serie che, se vedevi un titolo di queste saghe da qualche amico o in sala giochi, non potevi non farci almeno una partita.
Eppure non sapevi che allo scoccare del nuovo millennio SNK e Capcom avevano deciso di donarti una biechissima manovra commerciale, ovvero lo scontro fra i paladini delle rispettive compagnie.
Certo, in seguito giocasti al secondo episodio della serie, ma venire a sapere, praticamente per caso, che il primo episodio era uscito per la tua Playstation è stato un duro colpo.
E così ieri sera, dopo soli 14 anni dall'uscita, armato di emulatore ho deciso di giocare a Capcom vs SNK. Goduria. Perché scartabellare sberle a destra e manca con Terry Bogard in team con Ken Masters, per dire, era il tuo sogno da bimbominkia.
Certo, il gioco soffre di controlli penosamente precisi al nanosecondo, della serie che un hadoken, la mossa speciale più facile del gioco, ti riesce solo dopo aver recitato il rosario. Ma tutto passa, e così, pur bestemmiando per l'assenza di Andy Bogard, passi le tue due orette di sana gioia.

Poi passi al MAME e giochi a SNK vs Capcom


E porca paletta, neanche qui ti hanno messo Andy Bogard, in compenso c'è 'sto cacchio di Mr Karate che ti fa porconiare tutto il calendario. Ma chissene, è un altro gioco in cui si smazzano quelli di King Of Fighters contro quelli di Street Fighter, e così torni un po' bambino, ai tempi della sala giochi di Sant'Alessio Siculo con Fatal Fury II o al Super Nintendo con Street Fighter II Turbo. E l'inizio della scuola, con te che anche quest'anno stai dal lato della cattedra di chi comanda(va) sembra un po' meno duro.

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