Il MIUR, con a capo il ministro Bussetti, ha pubblicato finalmente i cambiamenti apportati all'Esame di Stato, cambiamenti largamente anticipati e attesi, ma che ora possono essere realmente commentati nel merito.
Se ci concentriamo in particolare sulla prima prova, ne emergono spontanee delle considerazioni.
Tre cambiamenti colpiscono subito: l'aumento di numero delle tracce di analisi del testo e di quelle di ordine generale, al contrario la riduzione d'importanza del testo argomentativo e, infine, la sparizione del tema storico.
Se l'idea di dare importanza alle competenze legate all'analisi testuale risulta apprezzabile, costringendo, tra l'altro, i docenti di lettere a smettere l'antica pratica, quanto mai deleterea, di spiegare letteratura come un elenco di biografie d'autori accompagnate da qualche lettura antologica, invertendo invece l'ordine dei fattori, la contemporanea crescita delle tracce di ordine generale dà una sinistra indicazione …
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