Il punto della questione non è, oggi, se il Fascismo abbia governato bene o male il paese, certo prima della follia della Seconda Guerra Mondiale; il punto della questione non è neanche se le sue risposte al fallimento del liberismo, il crollo delle borse del 1929, se il suo corporativismo fosse la risposta corretta da dare, la mediazione di buon senso al di là della propaganda tra politiche ciecamente liberiste o marxiste.
Il punto vero sta nella contraddizione fra ogni regime e ogni democrazia. Il Fascismo può anche aver scelto delle vie condivisibili, ma lo ha fatto tramite la manipolazione dell'opinione dell'opinione pubblica e la negazione di ogni diritto e libertà. La democrazia d'altro lato, nell'uguaglianza nel voto di persone che non sono mai uguali per conoscenze e competenze, pretende anche la libertà di errore, la libertà di lasciarsi trascinare, sia verso scelte immotivate o eroismi assoluti, sia verso la follia, la dolce quiete della sudditanza, di una dittatura. Che sia la dittatura di un partito, di una ideologia o, come oggi, dei mercati e delle banche, cambia relativamente poco.
martedì 24 aprile 2012
Verso il 25 Aprile, oggi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
The Pitt, R. Scott Gemmill
The Pitt, ideata da R. Scott Gemmill, è una serie TV messa in onda su HBO e prodotta da Warner Bros, con protagonista Noah Wyle....
-
Quella che leggete è la mia risposta alla lettera del collega Matteo Radaelli , pubblicata sul Corriere della sera giorno 2 settembre e onl...
-
Per chi si chiedesse come fare ad allontanarsi dai social network dei broligarchi di Trump, un po' di alternative: 1. Friendica , la cos...
-
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7f/Tomba_Della_Fustigazione.jpg La sessualità nell’antichità viene spesso considerata ...
Nessun commento:
Posta un commento